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“La danza, intesa come circolo eterno e rituale sacro e celebrativo delle antiche tradizioni tribali”. Questo il rimando di Andrea Branzi quando ha pensato a questa serie di tre pezzi , Medium BowlLarge Bowl  e Cylinder Bowl, che definiscono gli inediti vasi-canestro in ottone lucidato. Nella versione alta, un doppio anello di danzatori si incrocia e si sovrappone definendo un doppio movimento contrapposto.

Dimensioni: 25 x 15 H cm 

Andrea Branzi

Andrea Branzi, architetto e designer, nato a Firenze nel 1938, dove si è laureato nel 1966, vive e lavora a Milano dal 1973. 
Dal 1964 al 1974 ha fatto parte del gruppo Archizoom Associati, primo gruppo di avanguardia noto in campo internazionale, i cui progetti sono oggi conservati presso il Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma. 
La sua tesi di laurea e numerosi progetti sono conservati presso il Centro Georges Pompidou di Parigi. 
Co-fondatore di Domus Academy, prima scuola internazionale post-laurea di design. Autore di numerosi libri sulla storia e la teoria del design, ha curato numerose mostre di questo settore in Italia e all’estero. Nel 1987 ha ricevuto il Compasso d’Oro alla carriera. 
E’ Professore Ordinario e Presidente del Corso di Laurea alla Facoltà di Interni e Design al Politecnico di Milano. 

GHIDINI 1961

Ghidini 1961 è l’evoluzione di Ghidini Bosco di Villa Carcina, in provincia di Brescia, e appartiene all’eccellenza manifatturiera italiana. Specialista nella pressofusione di ottone, alluminio e zama, l’azienda eccelle nel combinare tecnologie avanzate e prototipazione rapida con abilità artigianali tradizionali. 
Con questa base, i prodotti GHIDINI 1961 non sono pensati solo per arredare un ambiente raffinato, ma rappresentano qualcosa di prezioso che può essere tramandato di generazione in generazione grazie al suo valore intrinseco e duraturo unito a un design iconico e senza tempo. 
L’intero ciclo produttivo avviene internamente ed è caratterizzato da una meticolosa cura dei dettagli: dall’idea al prodotto finale, passando per le varie fasi di lavorazione – dalla pressofusione alla fusione a cera persa e gravità, dalla lavorazione meccanica alla foratura, dalla satinatura alla sabbiatura e lucidatura. 
Da oltre 50 anni l’azienda ha stabilito stretti legami con architetti e designer internazionali per sviluppare prodotti personalizzati e creare oggetti d’arte classica e contemporanea.

Come Art Director, Stefano Giovannoni, che nel 2016 ha lanciato il Brand Qeeboo, ha messo insieme un team creativo diversificato in grado di esaltare le proprietà dell’ottone. Con questo pregiato materiale dai toni e riflessi dorati ha sviluppato una notevole collezione di oggetti, mobili e accessori per l’uso quotidiano. Tutti questi prodotti sono caratterizzati dal design innovativo e lavorazioni di alta qualità, creando un mood esclusivo coerente con la natura e la migliore tradizione dell’ottone. 
La collezione è stata disegnata da rinomati designers internazionali come Aldo Cibic, Alessandro Mendini, Andrea Branzi, Branch Creative, Fernando e Humberto Campana, Noè Duchaufour – Lawrance, Setsu & Shinobu Ito, Richard Hutten, Elisa Giovannoni, Stefano Giovannoni, Paolo Rizzatto, Tomek Rygalik, Studio Job e Nika Zupanc. 
La collezione spazia da grandi dichiarazioni di arredo a minuscoli accenti dorati che decorano e donano calore ad ambienti residenziali eleganti. 
Con GHIDINI 1961 l’ottone fa il suo debutto nel design contemporaneo. La collezione comprende opere d’arte, dove l’ottone acquista un potere quasi scultoreo, mobili imbottiti, tavoli da pranzo, armadi e complementi d’arredo finemente cesellati, a testimonianza dell’ossessione di Ghidini per i dettagli. 
La serie comprende quasi tutti gli articoli di uso domestico, che vengono interpretati in modo insolito e gioioso: da surreali champagne coolers a forma di grande ditale, ideato da Studio Job e uno con grandi manici circolari di Richard Hutten, che disegnò anche un appendiabiti a forma di stelo su cui sono presenti farfalle alate spalancate e una serie di cestini poligonali; alla collezione Frame di Stefano Giovannoni, dove le forme geometriche sono ammorbidite dalla superficie vellutata dell’ottone per creare un’elegante collezione di divani, poltrone, tavoli da pranzo e librerie. 
Le allusioni alla natura continuano con i piatti di Nika Zupanc a forma di palma foglie, caratterizzate da un’eccezionale finitura superficiale. Nella sua ricca varietà, la collezione è un compendio delle più significative espressioni creative contemporanee, interpretate ed esaltate dalla sapiente perizia e capacità di Ghidini di interpretare l’ottone in tutte le sue possibili forme.

Cestini Medium Bowl

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“La danza, intesa come circolo eterno e rituale sacro e celebrativo delle antiche tradizioni tribali”. Questo il rimando di Andrea Branzi quando ha pensato a questa serie di tre pezzi , Medium BowlLarge Bowl  e Cylinder Bowl, che definiscono gli inediti vasi-canestro in ottone lucidato. Nella versione alta, un doppio anello di danzatori si incrocia e si sovrappone definendo un doppio movimento contrapposto.

Dimensioni: 25 x 15 H cm 

Andrea Branzi

Andrea Branzi, architetto e designer, nato a Firenze nel 1938, dove si è laureato nel 1966, vive e lavora a Milano dal 1973. 
Dal 1964 al 1974 ha fatto parte del gruppo Archizoom Associati, primo gruppo di avanguardia noto in campo internazionale, i cui progetti sono oggi conservati presso il Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma. 
La sua tesi di laurea e numerosi progetti sono conservati presso il Centro Georges Pompidou di Parigi. 
Co-fondatore di Domus Academy, prima scuola internazionale post-laurea di design. Autore di numerosi libri sulla storia e la teoria del design, ha curato numerose mostre di questo settore in Italia e all’estero. Nel 1987 ha ricevuto il Compasso d’Oro alla carriera. 
E’ Professore Ordinario e Presidente del Corso di Laurea alla Facoltà di Interni e Design al Politecnico di Milano. 

GHIDINI 1961

Ghidini 1961 è l’evoluzione di Ghidini Bosco di Villa Carcina, in provincia di Brescia, e appartiene all’eccellenza manifatturiera italiana. Specialista nella pressofusione di ottone, alluminio e zama, l’azienda eccelle nel combinare tecnologie avanzate e prototipazione rapida con abilità artigianali tradizionali. 
Con questa base, i prodotti GHIDINI 1961 non sono pensati solo per arredare un ambiente raffinato, ma rappresentano qualcosa di prezioso che può essere tramandato di generazione in generazione grazie al suo valore intrinseco e duraturo unito a un design iconico e senza tempo. 
L’intero ciclo produttivo avviene internamente ed è caratterizzato da una meticolosa cura dei dettagli: dall’idea al prodotto finale, passando per le varie fasi di lavorazione – dalla pressofusione alla fusione a cera persa e gravità, dalla lavorazione meccanica alla foratura, dalla satinatura alla sabbiatura e lucidatura. 
Da oltre 50 anni l’azienda ha stabilito stretti legami con architetti e designer internazionali per sviluppare prodotti personalizzati e creare oggetti d’arte classica e contemporanea.

Come Art Director, Stefano Giovannoni, che nel 2016 ha lanciato il Brand Qeeboo, ha messo insieme un team creativo diversificato in grado di esaltare le proprietà dell’ottone. Con questo pregiato materiale dai toni e riflessi dorati ha sviluppato una notevole collezione di oggetti, mobili e accessori per l’uso quotidiano. Tutti questi prodotti sono caratterizzati dal design innovativo e lavorazioni di alta qualità, creando un mood esclusivo coerente con la natura e la migliore tradizione dell’ottone. 
La collezione è stata disegnata da rinomati designers internazionali come Aldo Cibic, Alessandro Mendini, Andrea Branzi, Branch Creative, Fernando e Humberto Campana, Noè Duchaufour – Lawrance, Setsu & Shinobu Ito, Richard Hutten, Elisa Giovannoni, Stefano Giovannoni, Paolo Rizzatto, Tomek Rygalik, Studio Job e Nika Zupanc. 
La collezione spazia da grandi dichiarazioni di arredo a minuscoli accenti dorati che decorano e donano calore ad ambienti residenziali eleganti. 
Con GHIDINI 1961 l’ottone fa il suo debutto nel design contemporaneo. La collezione comprende opere d’arte, dove l’ottone acquista un potere quasi scultoreo, mobili imbottiti, tavoli da pranzo, armadi e complementi d’arredo finemente cesellati, a testimonianza dell’ossessione di Ghidini per i dettagli. 
La serie comprende quasi tutti gli articoli di uso domestico, che vengono interpretati in modo insolito e gioioso: da surreali champagne coolers a forma di grande ditale, ideato da Studio Job e uno con grandi manici circolari di Richard Hutten, che disegnò anche un appendiabiti a forma di stelo su cui sono presenti farfalle alate spalancate e una serie di cestini poligonali; alla collezione Frame di Stefano Giovannoni, dove le forme geometriche sono ammorbidite dalla superficie vellutata dell’ottone per creare un’elegante collezione di divani, poltrone, tavoli da pranzo e librerie. 
Le allusioni alla natura continuano con i piatti di Nika Zupanc a forma di palma foglie, caratterizzate da un’eccezionale finitura superficiale. Nella sua ricca varietà, la collezione è un compendio delle più significative espressioni creative contemporanee, interpretate ed esaltate dalla sapiente perizia e capacità di Ghidini di interpretare l’ottone in tutte le sue possibili forme.