L'OPERA

Il viso di Holly Golightly, iconica eroina di Colazione da Tiffany interpretata da Audrey Hepburn, emerge da uno sfondo stratificato dominato da toni azzurri, blu e ruggine. Se la irrequieta party girl è dipinta con i colori acrilici, che le conferiscono un tocco Pop e vitale, lo sfondo è il frutto dell’antica arte calligrafica e pittorica araba. Sannib, infatti, è un artista che convoglia nelle sue creazioni la sua cultura occidentale di adozione (vive a Londra) e le sue origini siriane-libanesi. L’insieme delle due anime, e stili, dà un effetto contemporaneo e antico, scintillante e vissuto pieno di riferimenti e richiami. L’azzurro dello sfondo, blu Tiffany, è un omaggio al film e a New York. Per l’artista, con una carriera internazionale ed esposizioni in tutto il mondo, la funzione dell’arte è quella di sostenere la libertà di sognare, di espressione e di realizzazione. In questa visione artistica ed esistenziale, New York è celebrata per la sua accoglienza che, a cavallo tra l’ottocento e il novecento, ha accolto milioni di immigrati approdati in America per far fortuna. Anche la protagonista di Colazione da Tiffany, dopo avventure divertenti e turbolente, trova finalmente l’amore e il suo posto nel mondo. Questo approccio positivo e energico all’arte si riversa nell’opera che, fin dal primo sguardo, cattura e affascina lo spettatore.