Tavolini e contenitori sono giocati con materiali diversi, come vetro, legno e marmo, mentre il divano ha una struttura in pelle e cuscini in tessuto.
STEFANO GIOVANNONI
Stefano Giovannoni nasce a La Spezia nel 1954, architetto e studente designer di Buti all'Università di Firenze. All'inizio degli anni '80, insieme a Guido Venturini, forma il gruppo di produzione King-Kong. Dietro un fisico dal ruolo che sembra l'opposto di quello di un pianista designer si nasconde un talento capace di trasferire nei suoi progetti il complesso sistema di “codici affettivi” che lo ha reso il campione “Super & Popular” degli anni 90. Designer metanoico per eccellenza, ha il design industriale nel sangue e la capacità di capire il pubblico come pochi altri. Stefano Giovannoni è un designer che più di ogni altro ha lavorato nel mondo degli accessori per la casa e la cucina. Ha collaborato con aziende come Alessi, Amore Pacific, Cedderoth, Deborah, Fiat, Hannstar, Hansemm, Helit, Henkel, Honeywell, Kokuyo, Inda, Laufen, Lavazza, LG Hausys, Magis, Mikakuto, Ntt Docomo, Oras, Oregon Scientific , Pepsico, Pulsar, Samsung, Seiko, Siemens, Sodastream, 3M, Telecom, Toto, Veneta Cucine e molti altri. Ha disegnato prodotti di grande successo commerciale che hanno battuto tutti i record di vendita nel mondo del design come le famiglie Girotondo (oltre 10 milioni di pezzi venduti) e Mami, i famosi prodotti in plastica della serie “FFF” per Alessi, il bagno Alessi -one, la famiglia Bombo per Magis. Per la sua capacità di intercettare i gusti del grande pubblico, è stato definito “Campione del super e popolare degli anni 2000” (A. Alessi), “Il designer più banale” (E. Perazza), “Re Mida del design” (C. Morozzi). Nel 2016 lancia Qeeboo il marchio italiano Next Generation di mobili e accessori, un progetto a cui collaborano: Andrea Branzi, Davanti, Lavoro in studio, Richard Hutten, Marcantonio, Dai Sugasawa, Marcel Wanders, Nika Zupanc.L'AZIENDA
Ghidini Bosco di Villa Carcina, in provincia di Brescia, appartiene alle eccellenze manifatturiere italiane, grazie alle loro ineguagliabili capacità produttive. Specializzata nella pressofusione di ottone, alluminio e zama, l'azienda eccelle nel coniugare tecnologie avanzate e prototipazione rapida con competenze artigianali tradizionali. Il loro catalogo comprende migliaia di prodotti, che spaziano dai corpi illuminanti ai complementi d'arredo, dai complementi d'arredo alle maniglie. Da oltre 50 anni l'azienda ha stabilito stretti legami con architetti e designer internazionali per sviluppare prodotti personalizzati e creare oggetti d'arte classica e contemporanea. Pezzi, quelli di GHIDINI1961, destinata a diventare iconica, a cancellare il confine tra arte e design ea stabilire con il pubblico una comunione di intenti e di vedute tale da tradursi in un rapporto leale e duraturo, proprio come i manufatti artistici. Una dimostrazione di come l'affidabilità e la qualità di un marchio possono diventare una garanzia di investimento capace di acquisire valore nel tempo.IL MESTIERE
L'intero ciclo produttivo avviene internamente ed è caratterizzato da una meticolosa cura dei dettagli: dall'idea al prodotto finito, passando per le varie fasi di lavorazione – dalla pressofusione alla fusione a cera persa e per gravità, dalle lavorazioni meccaniche alla foratura, dalla dalla satinatura alla sabbiatura e lucidatura. Queste sono le solide basi di GHIDINI1961.Con oltre 50 anni di storia alle spalle, e la sapienza imprenditoriale che si tramanda di padre in figlio, GHIDINI1961 presenta arredi, lampade e complementi d'arredo che sono vere testimonianze del grande artigianato italiano unito a tecnologie produttive all'avanguardia, cura dei materiali, estetica e cura dei dettagli. Con queste basi, i nostri prodotti non sono solo pensati per decorare un ambiente raffinato, ma rappresentano qualcosa di prezioso, di cui prendersi cura, che può essere tramandato di generazione in generazione grazie al suo valore intrinseco e duraturo unito a un design iconico e senza tempo.
I DESIGNER
In qualità di Art Director, Stefano Giovannoni ha messo insieme un team creativo diversificato in grado di esaltare le proprietà dell'ottone. Questo prezioso materiale dai toni e dai riflessi dorati ha sviluppato una notevole collezione di oggetti, mobili e accessori per l'uso quotidiano. Tutti questi prodotti sono caratterizzati da un design innovativo e da una lavorazione di alta qualità, creando un mood esclusivo coerente con la natura e la migliore tradizione dell'ottone. La collezione è stata disegnata da rinomate aziende internazionali come Aldo Cibic, Alessandro Mendini, Andrea Branzi, Branch Creative, Fernando e Humberto Campana, Noè Duchaufour–Lawrance, Setsu & Shinobu Ito, Richard Hutten, Elisa Giovannoni, Stefano Giovannoni, Paolo Rizzatto, Tomek Rygalik, Lavoro in studio e Nika Zupanc. La collezione spazia da mobili di grandi dimensioni a minuscoli accenti dorati che decorano e danno calore ad ambienti residenziali eleganti.I PRODOTTI
Insieme a GHIDINI1961 l'ottone fa il suo debutto nel design contemporaneo, con nobilitato rigore. La collezione comprende opere d'arte, dove l'ottone acquista un potere quasi scultoreo, mobili imbottiti, tavoli da pranzo, armadi e complementi d'arredo finemente cesellati, a testimonianza dell'ossessione di Ghidini per i dettagli. La serie comprende quasi tutti gli articoli per la casa, interpretati in modo gioioso inconsueto: dai surreali refrigeratori per champagne a forma di grande ditale, ideati da Lavoro in studio e uno con grandi manici circolari di Richard Hutten, che disegnò anche un appendiabiti a forma di stelo su cui sono presenti farfalle alate spalancate e una serie di cesti poligonali; a Stefano Giovannoni's Frame, dove le forme geometriche sono ammorbidite dalla superficie vellutata dell'ottone per creare un'elegante collezione di divani, poltrone, tavoli da pranzo e librerie. Le allusioni alla natura continuano con Nika Zupancpiatti a forma di foglie di palma, caratterizzati da una superficie eccezionalece finire. Nella sua ricca varietà, la collezione è un compendio delle più significative espressioni creative contemporanee, interpretate e valorizzate dalla sapiente perizia e dalla capacità di Ghidini di interpretare l'ottone in tutte le sue possibili forme.