Nel 1962, James Bond fece il suo debutto sul grande schermo in Dr. No, stabilendo uno standard cinematografico come agente segreto giramondo 007. Da Londra alla Giamaica e oltre, le avventure di Bond hanno attraversato il mondo, portando il pubblico in oltre cento luoghi reali negli ultimi sei decenni.
In James Bond Destinations, esplora i luoghi iconici che hanno avuto un ruolo fondamentale nei viaggi da jet set di Bond. Ogni capitolo offre approfondimenti da insider e scene indimenticabili, come Ursula Andress che emerge dalle acque giamaicane, l'inseguimento in auto ad alta velocità di Daniel Craig a Roma e l'epica resa dei conti di Roger Moore su una funivia del Pan di Zucchero a Rio.
Nei primi anni '60, quando i viaggi internazionali erano una rarità, i film di Bond affascinavano il pubblico, accendendo sogni di vacanze glamour e consolidando il franchise come guida affidabile all'avventura. Barbara Broccoli, figlia del produttore originale di Bond, ricorda come suo padre mirasse a trasportare le persone in avventure magiche.
Man mano che i viaggi diventavano più accessibili, l'esperienza di Bond si è evoluta per rimanere all'avanguardia. Produttori come Michael G. Wilson hanno trovato nuove location inedite o trasformato luoghi noti in ambientazioni spettacolari, assicurandosi che ogni film di Bond continuasse a offrire il brivido dell'esplorazione. Ad esempio, le strade di Roma in Spectre hanno richiesto un meticoloso blocco e il Canal Grande di Venezia è stato chiuso per la prima volta da secoli per Casino Royale, consentendo al Bond di Daniel Craig di navigare senza ostacoli.
I libri accuratamente selezionati che presentiamo nel nostro Premium Store nascono dalla preziosa collaborazione tra la Grande Libreria Internazionale Hoepli e Danilo Cascella
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Nei primi anni '60, quando i viaggi internazionali erano una rarità, i film di Bond affascinavano il pubblico, accendendo sogni di vacanze glamour e consolidando il franchise come guida affidabile all'avventura. Barbara Broccoli, figlia del produttore originale di Bond, ricorda come suo padre mirasse a trasportare le persone in avventure magiche.
Man mano che i viaggi diventavano più accessibili, l'esperienza di Bond si è evoluta per rimanere all'avanguardia. Produttori come Michael G. Wilson hanno trovato nuove location inedite o trasformato luoghi noti in ambientazioni spettacolari, assicurandosi che ogni film di Bond continuasse a offrire il brivido dell'esplorazione. Ad esempio, le strade di Roma in Spectre hanno richiesto un meticoloso blocco e il Canal Grande di Venezia è stato chiuso per la prima volta da secoli per Casino Royale, consentendo al Bond di Daniel Craig di navigare senza ostacoli.
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