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Lampada da tavolo in ottone realizzata da Aldo Cibic per GHIDINI1961. Base unica creata dall'intersezione di due elementi cilindrici, uno alto che forma il corpo e uno corto che si piega alla base per creare un treppiede. Classico, moderno ed elegante, si adatta ad ogni situazione.

Dimensions: 19 x 21 x 44H cm

ALDO CIBIC

Aldo Cibic nasce a Schio (VI) nel 1955, e si avvicina al mondo del design da autodidatta. Nel 1977 incontra a Milano Ettore Sottsass. Diventa socio della Sottsass Associati, e nel 1981 è fra i fondatori di Memphis, collettivo che segnerà un passaggio epocale nell'universo del design e dell'architettura.
Innovatore per vocazione, lontano da etichette di genere e forzature stilistiche, Cibic adotta da subito "la sperimentazione come prassi". Alla fine degli anni ottanta fonda lo studio Cibic, e nel 1991 lancia "Standard", la sua prima collezione autoprodotta.
Nello stesso periodo diventa docente presso la Domus Academy e avvia l'attività di ricerca con le scuole, inaugurando l'idea di un "design dei servizi". Progetti come "The Solid Side" (1995) e "New Stories New Design" (2002) incoraggiano una relazione dinamica fra l'uomo e lo spazio e propongono una modalità originale di progettazione dei luoghi rispetto alle dinamiche sociali.
Con la stessa vocazione "Microrealities" (2004) e "Rethinking Happiness" (2010), entrambi presentati alla Biennale di Architettura di Venezia, che inventano storie contemporanee volte a moltiplicare le occasioni di incontro, scambio e condivisione nella vita collettiva.
Nel 1989 fonda lo studio Cibic & Partners; nel 2010 viene avviato il Cibicworkshop, al contempo studio di progettazione e centro multidisciplinare di ricerca, che si dedica all'elaborazione di tipologie progettuali alternative e sostenibili, rivolte alla valorizzazione del territorio e alla definizione di una nuova coscienza culturale, emotiva ed ambientale dello spazio pubblico. Aldo Cibic svolge attività di insegnamento presso il Politecnico di Milano, lo IUAV di Venezia e la Domus Academy, ed è professore onorario alla Tongji University di Shanghai.

L'AZIENDA

Ghidini Bosco di Villa Carcina, in provincia di Brescia, appartiene all'eccellenza manifatturiera italiana, grazie alle sue ineguagliabili capacità manifatturiere. Specialista nella pressofusione di ottone, alluminio e zama, l'azienda eccelle nel combinare tecnologie avanzate e prototipazione rapida con abilità artigianali tradizionali. Il loro catalogo comprende migliaia di prodotti, che vanno dai corpi illuminanti ai complementi d'arredo, agli oggetti decorativi e alle maniglie. Da oltre 50 anni l'azienda ha stabilito stretti legami con architetti e designer internazionali per sviluppare prodotti personalizzati e creare oggetti d'arte classica e contemporanea. Pezzi, quelli di Con GHIDINI1961destinati a diventare iconici, a cancellare il confine tra arte e design ea stabilire con il pubblico una comunione di intenti e di vedute tali da tradursi in un rapporto leale e duraturo, proprio come i manufatti artistici. A dimostrazione di come l'affidabilità e la qualità di un marchio possano diventare garanzia di un investimento capace di acquisire valore nel tempo.

IL MESTIERE

L'intero ciclo produttivo avviene internamente ed è caratterizzato da una meticolosa cura dei dettagli: dall'idea al prodotto finale, passando per le varie fasi di lavorazione - dalla pressofusione alla fusione a cera persa e gravità, dalla lavorazione meccanica alla foratura, dalla satinatura alla sabbiatura e lucidatura. Queste sono le solide basi di GHIDINI1961. Con oltre 50 anni di storia alle spalle e una saggezza imprenditoriale che si tramanda di padre in figlio, GHIDINI1961 presenta arredi, lampade e complementi d'arredo che sono vere testimonianze del grande artigianato italiano unito a tecnologie di produzione all'avanguardia, cura dei materiali, estetica e attenzione ai dettagli. Con questa base, i nostri prodotti non lo sono pensati solo per arredare un ambiente raffinato, ma rappresentano qualcosa di prezioso, per essere curato, che può essere tramandato di generazione in generazione grazie al suo valore intrinseco e duraturo unito a un design iconico e senza tempo.

I DESIGNER

In qualità di Art Director, Stefano Giovannoni ha messo insieme un team creativo diversificato in grado di esaltare le proprietà dell'ottone. Con questo pregiato materiale dai toni e riflessi dorati, ha sviluppato una notevole collezione di oggetti, mobili e accessori per l'uso quotidiano. Tutti questi prodotti sono caratterizzati da un design innovativo e lavorazioni di alta qualità, creando un mood esclusivo coerente con la natura e la migliore tradizione dell'ottone. La collezione è stata disegnata da rinomate aziende internazionali come Aldo Cibic, Alessandro MendiniAndrea Branzi, Branch Creative, Fernando e Humberto Campana, Noè Duchaufour – Lawrance, Setsu & Shinobu Ito, Richard Hutten, Elisa Giovannoni, Stefano Giovannoni, Paolo Rizzatto, Tomek Rygalik, Studio Job e Nika Zupanc. La collezione spazia da grandi dichiarazioni di arredo a minuscoli accenti dorati che decorano e donano calore ad ambienti residenziali eleganti.

I PRODOTTI

Con GHIDINI1961 l'ottone fa il suo debutto nel design contemporaneo, con un rigore nobilitato. La collezione comprende opere d'arte, dove l'ottone acquista un potere quasi scultoreo, mobili imbottiti, tavoli da pranzo, armadi e complementi d'arredo finemente cesellati, a testimonianza dell'ossessione di GHIDINI1961 per i dettagli. La serie comprende quasi tutti gli articoli per uso domestico, che vengono interpretati in modo insolito e gioioso: dai surreali secchielli per champagne a forma di grande ditale, ideati da Studio Job e uno con grandi manici circolari di Richard Hutten, che ha anche disegnato un appendiabiti a forma di gambo su cui sono presenti farfalle alate spalancate e una serie di cesti poligonali; alla collezione Frame di Stefano Giovannoni, dove le forme geometriche sono ammorbidite dalla superficie vellutata dell'ottone per creare un'elegante collezione di divani, poltrone, tavoli da pranzo e librerie. Le allusioni alla natura continuano con i piatti di Nika Zupanc a forma di foglie di palma, caratterizzati da un'eccezionale finitura superficiale. Nella sua ricca varietà, la collezione è un compendio delle più significative espressioni creative contemporanee, interpretate ed esaltate dalla sapiente competenza e capacità di Ghidini di interpretare l'ottone in tutte le sue possibili forme.

Lampada Mio

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Lampada da tavolo in ottone realizzata da Aldo Cibic per GHIDINI1961. Base unica creata dall'intersezione di due elementi cilindrici, uno alto che forma il corpo e uno corto che si piega alla base per creare un treppiede. Classico, moderno ed elegante, si adatta ad ogni situazione.

Dimensions: 19 x 21 x 44H cm

ALDO CIBIC

Aldo Cibic nasce a Schio (VI) nel 1955, e si avvicina al mondo del design da autodidatta. Nel 1977 incontra a Milano Ettore Sottsass. Diventa socio della Sottsass Associati, e nel 1981 è fra i fondatori di Memphis, collettivo che segnerà un passaggio epocale nell'universo del design e dell'architettura.
Innovatore per vocazione, lontano da etichette di genere e forzature stilistiche, Cibic adotta da subito "la sperimentazione come prassi". Alla fine degli anni ottanta fonda lo studio Cibic, e nel 1991 lancia "Standard", la sua prima collezione autoprodotta.
Nello stesso periodo diventa docente presso la Domus Academy e avvia l'attività di ricerca con le scuole, inaugurando l'idea di un "design dei servizi". Progetti come "The Solid Side" (1995) e "New Stories New Design" (2002) incoraggiano una relazione dinamica fra l'uomo e lo spazio e propongono una modalità originale di progettazione dei luoghi rispetto alle dinamiche sociali.
Con la stessa vocazione "Microrealities" (2004) e "Rethinking Happiness" (2010), entrambi presentati alla Biennale di Architettura di Venezia, che inventano storie contemporanee volte a moltiplicare le occasioni di incontro, scambio e condivisione nella vita collettiva.
Nel 1989 fonda lo studio Cibic & Partners; nel 2010 viene avviato il Cibicworkshop, al contempo studio di progettazione e centro multidisciplinare di ricerca, che si dedica all'elaborazione di tipologie progettuali alternative e sostenibili, rivolte alla valorizzazione del territorio e alla definizione di una nuova coscienza culturale, emotiva ed ambientale dello spazio pubblico. Aldo Cibic svolge attività di insegnamento presso il Politecnico di Milano, lo IUAV di Venezia e la Domus Academy, ed è professore onorario alla Tongji University di Shanghai.

L'AZIENDA

Ghidini Bosco di Villa Carcina, in provincia di Brescia, appartiene all'eccellenza manifatturiera italiana, grazie alle sue ineguagliabili capacità manifatturiere. Specialista nella pressofusione di ottone, alluminio e zama, l'azienda eccelle nel combinare tecnologie avanzate e prototipazione rapida con abilità artigianali tradizionali. Il loro catalogo comprende migliaia di prodotti, che vanno dai corpi illuminanti ai complementi d'arredo, agli oggetti decorativi e alle maniglie. Da oltre 50 anni l'azienda ha stabilito stretti legami con architetti e designer internazionali per sviluppare prodotti personalizzati e creare oggetti d'arte classica e contemporanea. Pezzi, quelli di Con GHIDINI1961destinati a diventare iconici, a cancellare il confine tra arte e design ea stabilire con il pubblico una comunione di intenti e di vedute tali da tradursi in un rapporto leale e duraturo, proprio come i manufatti artistici. A dimostrazione di come l'affidabilità e la qualità di un marchio possano diventare garanzia di un investimento capace di acquisire valore nel tempo.

IL MESTIERE

L'intero ciclo produttivo avviene internamente ed è caratterizzato da una meticolosa cura dei dettagli: dall'idea al prodotto finale, passando per le varie fasi di lavorazione - dalla pressofusione alla fusione a cera persa e gravità, dalla lavorazione meccanica alla foratura, dalla satinatura alla sabbiatura e lucidatura. Queste sono le solide basi di GHIDINI1961. Con oltre 50 anni di storia alle spalle e una saggezza imprenditoriale che si tramanda di padre in figlio, GHIDINI1961 presenta arredi, lampade e complementi d'arredo che sono vere testimonianze del grande artigianato italiano unito a tecnologie di produzione all'avanguardia, cura dei materiali, estetica e attenzione ai dettagli. Con questa base, i nostri prodotti non lo sono pensati solo per arredare un ambiente raffinato, ma rappresentano qualcosa di prezioso, per essere curato, che può essere tramandato di generazione in generazione grazie al suo valore intrinseco e duraturo unito a un design iconico e senza tempo.

I DESIGNER

In qualità di Art Director, Stefano Giovannoni ha messo insieme un team creativo diversificato in grado di esaltare le proprietà dell'ottone. Con questo pregiato materiale dai toni e riflessi dorati, ha sviluppato una notevole collezione di oggetti, mobili e accessori per l'uso quotidiano. Tutti questi prodotti sono caratterizzati da un design innovativo e lavorazioni di alta qualità, creando un mood esclusivo coerente con la natura e la migliore tradizione dell'ottone. La collezione è stata disegnata da rinomate aziende internazionali come Aldo Cibic, Alessandro MendiniAndrea Branzi, Branch Creative, Fernando e Humberto Campana, Noè Duchaufour – Lawrance, Setsu & Shinobu Ito, Richard Hutten, Elisa Giovannoni, Stefano Giovannoni, Paolo Rizzatto, Tomek Rygalik, Studio Job e Nika Zupanc. La collezione spazia da grandi dichiarazioni di arredo a minuscoli accenti dorati che decorano e donano calore ad ambienti residenziali eleganti.

I PRODOTTI

Con GHIDINI1961 l'ottone fa il suo debutto nel design contemporaneo, con un rigore nobilitato. La collezione comprende opere d'arte, dove l'ottone acquista un potere quasi scultoreo, mobili imbottiti, tavoli da pranzo, armadi e complementi d'arredo finemente cesellati, a testimonianza dell'ossessione di GHIDINI1961 per i dettagli. La serie comprende quasi tutti gli articoli per uso domestico, che vengono interpretati in modo insolito e gioioso: dai surreali secchielli per champagne a forma di grande ditale, ideati da Studio Job e uno con grandi manici circolari di Richard Hutten, che ha anche disegnato un appendiabiti a forma di gambo su cui sono presenti farfalle alate spalancate e una serie di cesti poligonali; alla collezione Frame di Stefano Giovannoni, dove le forme geometriche sono ammorbidite dalla superficie vellutata dell'ottone per creare un'elegante collezione di divani, poltrone, tavoli da pranzo e librerie. Le allusioni alla natura continuano con i piatti di Nika Zupanc a forma di foglie di palma, caratterizzati da un'eccezionale finitura superficiale. Nella sua ricca varietà, la collezione è un compendio delle più significative espressioni creative contemporanee, interpretate ed esaltate dalla sapiente competenza e capacità di Ghidini di interpretare l'ottone in tutte le sue possibili forme.