Borse in versione morbida, sempre ben strutturate ma più leggere, stesso tessuto di Iconic ma di diverso spessore.
Dimensioni: 42 x 27 x 19 cm
CRASH NON CRASH
Disponibile in 4 colori: nero, giallo, rosso, verde.
Nella stanza dei campioni, abbiamo subito notato che qualcosa non andava. “Cosa ci fanno qui dentro gli zaini, uno zaino e una tote bag in tessuto?” Un silenzio assordante riempì la stanza. Intaccarli o non ammaccarli? Questa era la domanda. Il suono di una musica epica risuonò nell'aria. E con un martello, abbiamo risolto il dilemma, creando il Crash non crash zaini in EVA.
ATTEGGIAMENTO DI INCIDENTE.
Solo l'imprevisto lascia il posto alle avventure più selvagge e memorabili.
Progettiamo valigie, zaini e borracce ammaccate perché crediamo che la cosa migliore che puoi fare, quando viaggi ovunque, sia lasciare che accada l'imprevisto. Come mai? Perché le migliori storie da raccontare sono quelle che accadono quando meno te lo aspetti. Proprio come quando siamo andati a New York per fotografare una panchina e abbiamo trovato i nostri rappresentanti statunitensi. O quando abbiamo convertito un pop-up store a Shanghai in una festa degna di Paura e Delirio a Las Vegas... Noi chiamiamo queste scappatelle Storie di Crash e, per viverle, hai bisogno di un atteggiamento da Crash. Sei pronto a buttarti nella più folle delle avventure, senza preoccuparti del mondo?
Buon viaggio.
IDEA CRASH.
L'ispirazione dietro la prima valigia ammaccata.
In aeroporto Francesco Pavia ha sentito per caso un ragazzo impazzire perché la sua valigia era stata ammaccata. Proprio in quel momento, una voce imperiosa entrò nei suoi pensieri e disse: "Farai cessare questo dolore straziante". Francesco cercò di dimenticare quelle parole, ma nella sua mente era stato piantato un seme. Era l'idea che non avesse senso preoccuparsi di una valigia destinata, inevitabilmente, a rovinarsi. Una volta tornato nel suo laboratorio, Francesco vide un raggio di luce entrare dalla finestra e illuminare un asciugacapelli e un martello. E ancora, quella voce scolpiva le parole indelebili: “Ammazzali figliolo. Ammazzali tutti.»
PRODOTTI CRASH.
Produciamo solo articoli da viaggio ammaccati con cura.
Solo un team giovane, agguerrito e "ammaccato" poteva creare prodotti ammaccati. E noi di Crash Baggage abbiamo ammaccato tutti i tipi di bagagli: trolley da cabina, medi, grandi, rigati e trasparenti. Nel corso degli anni, abbiamo persino portato i nostri martelli in borse, zaini, borracce e – cos'altro? Ah, certo, una Fiat 500. Oggi siamo nella nostra più famosa, soprattutto in Cina, dove ci hanno dedicato intere collezioni di simil-valigie Crash
MISSIONE D'URTO.
Trasforma ogni viaggio in una storia (di Crash) da raccontare.
Come quando abbiamo presentato la Share alla fiera di Las Vegas, dove c'erano tantissimi ospiti prestigiosi. Volevamo che il nostro pubblico capisse veramente il potere di una valigia trasparente. Così, siamo entrati in ogni sexy shop di Las Vegas e, dopo un'attenta selezione, siamo tornati con un dildo “grande”. Averlo in mostra in valigia, in tutto il suo splendore, sembrava geniale. Ma il presidente della fiera non ha colto bene la profondità della nostra idea. Viola di rabbia, ci ha subito fatto togliere il dildo, davanti ad un pubblico inorridito. Insomma, è stato un disastro. Ma un bel disastro. Perché tutto ciò che conta è che abbiamo una storia da raccontare oggi.
Borse in versione morbida, sempre ben strutturate ma più leggere, stesso tessuto di Iconic ma di diverso spessore.
Dimensioni: 42 x 27 x 19 cm
CRASH NON CRASH
Disponibile in 4 colori: nero, giallo, rosso, verde.
Nella stanza dei campioni, abbiamo subito notato che qualcosa non andava. “Cosa ci fanno qui dentro gli zaini, uno zaino e una tote bag in tessuto?” Un silenzio assordante riempì la stanza. Intaccarli o non ammaccarli? Questa era la domanda. Il suono di una musica epica risuonò nell'aria. E con un martello, abbiamo risolto il dilemma, creando il Crash non crash zaini in EVA.
ATTEGGIAMENTO DI INCIDENTE.
Solo l'imprevisto lascia il posto alle avventure più selvagge e memorabili.
Progettiamo valigie, zaini e borracce ammaccate perché crediamo che la cosa migliore che puoi fare, quando viaggi ovunque, sia lasciare che accada l'imprevisto. Come mai? Perché le migliori storie da raccontare sono quelle che accadono quando meno te lo aspetti. Proprio come quando siamo andati a New York per fotografare una panchina e abbiamo trovato i nostri rappresentanti statunitensi. O quando abbiamo convertito un pop-up store a Shanghai in una festa degna di Paura e Delirio a Las Vegas... Noi chiamiamo queste scappatelle Storie di Crash e, per viverle, hai bisogno di un atteggiamento da Crash. Sei pronto a buttarti nella più folle delle avventure, senza preoccuparti del mondo?
Buon viaggio.
IDEA CRASH.
L'ispirazione dietro la prima valigia ammaccata.
In aeroporto Francesco Pavia ha sentito per caso un ragazzo impazzire perché la sua valigia era stata ammaccata. Proprio in quel momento, una voce imperiosa entrò nei suoi pensieri e disse: "Farai cessare questo dolore straziante". Francesco cercò di dimenticare quelle parole, ma nella sua mente era stato piantato un seme. Era l'idea che non avesse senso preoccuparsi di una valigia destinata, inevitabilmente, a rovinarsi. Una volta tornato nel suo laboratorio, Francesco vide un raggio di luce entrare dalla finestra e illuminare un asciugacapelli e un martello. E ancora, quella voce scolpiva le parole indelebili: “Ammazzali figliolo. Ammazzali tutti.»
PRODOTTI CRASH.
Produciamo solo articoli da viaggio ammaccati con cura.
Solo un team giovane, agguerrito e "ammaccato" poteva creare prodotti ammaccati. E noi di Crash Baggage abbiamo ammaccato tutti i tipi di bagagli: trolley da cabina, medi, grandi, rigati e trasparenti. Nel corso degli anni, abbiamo persino portato i nostri martelli in borse, zaini, borracce e – cos'altro? Ah, certo, una Fiat 500. Oggi siamo nella nostra più famosa, soprattutto in Cina, dove ci hanno dedicato intere collezioni di simil-valigie Crash
MISSIONE D'URTO.
Trasforma ogni viaggio in una storia (di Crash) da raccontare.
Come quando abbiamo presentato la Share alla fiera di Las Vegas, dove c'erano tantissimi ospiti prestigiosi. Volevamo che il nostro pubblico capisse veramente il potere di una valigia trasparente. Così, siamo entrati in ogni sexy shop di Las Vegas e, dopo un'attenta selezione, siamo tornati con un dildo “grande”. Averlo in mostra in valigia, in tutto il suo splendore, sembrava geniale. Ma il presidente della fiera non ha colto bene la profondità della nostra idea. Viola di rabbia, ci ha subito fatto togliere il dildo, davanti ad un pubblico inorridito. Insomma, è stato un disastro. Ma un bel disastro. Perché tutto ciò che conta è che abbiamo una storia da raccontare oggi.