PURHO
PURHO, A DESIGN CORE WITH THE REAL ESSENCE OF MURANO GLASS
Fondata nel 2012 da Andrea Dotto, Ceo del brand Purho, con il desiderio di dare corpo alle infinite potenzialità della liaison tra il vetro di Murano e il design contemporaneo
PURHO
Purho in linea con la tradizione dei veri maestri vetrai e con il design più puro, un'esplosione di colore e stile realizzata in vetro di Murano made in Italy. Fondata nel 2012 da Andrea Dotto, Ceo del brand Purho, con il desiderio di dare corpo alle infinite potenzialità della liaison tra il vetro di Murano e il design contemporaneo, Purho si propone oggi sul mercato con una solida ricerca in cui scorre l'osservazione del gusto e nuovi linguaggi creativi sono stati tradotti attraverso il filtro della tradizione vetraria muranese. Il risultato, simile a un esercizio di sintesi in cui poche eccezioni giustificano la decorazione, è una collezione di prodotti dalle linee pulite, a volte fluide, a volte marcatamente geometriche in cui il colore, trattato in purezza, diventa centrale: 21 sono in infatti le speciali sfumature che compongono una cartella colori densa e vitaminica, disponibili per personalizzazioni e produzioni su misura.
Purho, anima italiana e carattere internazionale rappresentano un'ampia gamma di collezioni tematiche disegnate da Karim Rashid, Alessandro Mendini, Elena Cutolo, Filippo Feroldi, VI+M Studio, e LPWK, trasformate in materia meravigliosa da abili maestri vetrai: pezzi unici, realizzati in Vetro di Murano e accompagnato dalla certificazione “Vetro artistico di Murano”. Un concetto puro è per sua natura indipendente dai dati empirici della sensibilità: si presenta al nostro spirito in purezza al di là di ogni contingenza materiale. Come può dunque manifestarsi un concetto puro in un oggetto? Contrariamente a tutta la tradizione precedente, l'oggetto esiste puramente nella funzione del soggetto e assume le leggi del soggetto che lo apprende come forma di conoscenza. Possiamo ricevere dalle cose in modo puro solo ciò che noi stessi ci mettiamo dentro. Il componente del vetro veneziano è essenzialmente biossido di silicio come componente vetrificante e cristallino, costituito da sabbia di cava e in passato da ciottoli di fiume di quarzo frantumati e polverizzati, e come fondente, un tempo fornito da ceneri di piante costiere e oggi da carbonato di sodio o potassio carbonato.
La calce viene utilizzata come stabilizzante oltre ad altre varie aggiunte di vari minerali per coloranti, sbiancanti, opacizzanti e raffinati e altre sostanze specifiche per conferire al vetro particolari qualità. Tutti gli ingredienti vengono pesati all'interno della sala “composizione”. “Il vetro è sempre vero perché imperfetto. Ed è perfetto se è così. È come una bella donna… quando pensi di averlo capito in verità non hai capito niente. “
- L
- M
- S
- Floor
- L
- S
- L
- S