Rabbit è una famiglia di prodotti di forte comunicazione mediatica, uscita dal cappello di Stefano Giovannoni, e diventata subito icona pop, simbolo di amore e di fertilità, che porta fortuna e buoni auspici.
L’idea del coniglio, animale gentile, amabile e discreto, nasce dall’associazione della sua silhouette con quella di una seduta, dove le orecchie del coniglio diventano lo schienale della sedia.
Disegnata in una doppia variante, per adulti e per bambini, Rabbit è pensata per sedersi appoggiando la schiena sulle orecchie del coniglio o sul lato opposto, cavalcandolo e posando gli avambracci sulle sue orecchie.
La nuovissima versione velvet rappresenta un’evoluzione di stile che rende questo oggetto ancora più straordinario e versatile.
Dimensioni: 68,8 x 39,5 x h. 80 cm.
Altezza della seduta: 45 cm
Peso: 5 kg
Materiali: PE-polietilene metallizzato
L'idea del coniglio, animale gentile, amabile e timido, nasce dall'associazione della sua sagoma con quella di una seduta, dove le orecchie del coniglio diventano lo schienale della sedia.
Pensata in una doppia variante, per adulti e bambini, la Rabbit Chair finitura velluto può essere utilizzata per sedersi appoggiata alle orecchie del coniglio o dalla parte opposta, cavalcandolo e appoggiando gli avambracci sulle sue orecchie.
STEFANO GIOVANNONI
Stefano Giovannoni è nato a La Spezia nel 1954, architetto e designer studente di Buti all’Università di Firenze. All’inizio degli anni ’80 ha formato il gruppo di produzione King-Kong insieme a Guido Venturini. Dietro un fisico del ruolo che sembra l’opposto di quello di un pianista progettista si nasconde un talento capace di trasferire nei suoi progetti il complesso sistema di “codici affettivi” che lo ha reso il campione “Super & Popular” degli anni ’90. Designer metanoico per eccellenza, ha il design industriale nel sangue e la capacità di comprendere il pubblico come pochi altri.
Stefano Giovannoni è il designer che, più di ogni altro, ha lavorato nel mondo degli accessori per la casa e la cucina.
Ha collaborato con aziende come Alessi, Amore Pacific, Cedderoth, Deborah, Fiat, Hannstar, Hansemm, Helit, Henkel, Honeywell, Kokuyo, Inda, Laufen, Lavazza, LG Hausys, Magis, Mikakuto, Ntt Docomo, Oras, Oregon Scientific , Pepsico, Pulsar, Samsung, Seiko, Siemens, Sodastream, 3M, Telecom, Toto, Veneta Cucine, e molti altri.
Nel 2016 lancia Qeeboo il marchio italiano Next Generation di mobili e accessori, un progetto su cui collaborano: Andrea Branzi, Front, StudioJob, Richard Hutten, Marcantonio, Daï Sugasawa, Marcel Wanders, Nika Zupanc
Rabbit è una famiglia di prodotti di forte comunicazione mediatica, uscita dal cappello di Stefano Giovannoni, e diventata subito icona pop, simbolo di amore e di fertilità, che porta fortuna e buoni auspici.
L’idea del coniglio, animale gentile, amabile e discreto, nasce dall’associazione della sua silhouette con quella di una seduta, dove le orecchie del coniglio diventano lo schienale della sedia.
Disegnata in una doppia variante, per adulti e per bambini, Rabbit è pensata per sedersi appoggiando la schiena sulle orecchie del coniglio o sul lato opposto, cavalcandolo e posando gli avambracci sulle sue orecchie.
La nuovissima versione velvet rappresenta un’evoluzione di stile che rende questo oggetto ancora più straordinario e versatile.
Dimensioni: 68,8 x 39,5 x h. 80 cm.
Altezza della seduta: 45 cm
Peso: 5 kg
Materiali: PE-polietilene metallizzato
L'idea del coniglio, animale gentile, amabile e timido, nasce dall'associazione della sua sagoma con quella di una seduta, dove le orecchie del coniglio diventano lo schienale della sedia.
Pensata in una doppia variante, per adulti e bambini, la Rabbit Chair finitura velluto può essere utilizzata per sedersi appoggiata alle orecchie del coniglio o dalla parte opposta, cavalcandolo e appoggiando gli avambracci sulle sue orecchie.
STEFANO GIOVANNONI
Stefano Giovannoni è nato a La Spezia nel 1954, architetto e designer studente di Buti all’Università di Firenze. All’inizio degli anni ’80 ha formato il gruppo di produzione King-Kong insieme a Guido Venturini. Dietro un fisico del ruolo che sembra l’opposto di quello di un pianista progettista si nasconde un talento capace di trasferire nei suoi progetti il complesso sistema di “codici affettivi” che lo ha reso il campione “Super & Popular” degli anni ’90. Designer metanoico per eccellenza, ha il design industriale nel sangue e la capacità di comprendere il pubblico come pochi altri.
Stefano Giovannoni è il designer che, più di ogni altro, ha lavorato nel mondo degli accessori per la casa e la cucina.
Ha collaborato con aziende come Alessi, Amore Pacific, Cedderoth, Deborah, Fiat, Hannstar, Hansemm, Helit, Henkel, Honeywell, Kokuyo, Inda, Laufen, Lavazza, LG Hausys, Magis, Mikakuto, Ntt Docomo, Oras, Oregon Scientific , Pepsico, Pulsar, Samsung, Seiko, Siemens, Sodastream, 3M, Telecom, Toto, Veneta Cucine, e molti altri.
Nel 2016 lancia Qeeboo il marchio italiano Next Generation di mobili e accessori, un progetto su cui collaborano: Andrea Branzi, Front, StudioJob, Richard Hutten, Marcantonio, Daï Sugasawa, Marcel Wanders, Nika Zupanc