Milano, Italia
Uomo di mondo, cittadino francese Sadler è nato in Austria e ha lavorato in Francia, Stati Uniti, Asia e Italia. Tra i primi a laurearsi in design industriale a Parigi, è un pioniere della sperimentazione materica e del crossover tecnologico. Oggi è consulente per aziende in una vasta gamma di settori. Ha vinto quattro volte il prestigioso premio Compasso d'Oro dell'Associazione Italiana Disegno Industriale e molti altri premi internazionali.
Cosa ha ispirato il tuo pezzo?
Essendo un giocatore di biliardo serio, sono sempre stato incuriosito dall'idea di creare un tavolo da biliardo di cristallo. Avevo in mente questa idea da molto tempo. Un giorno lo presentai a Gianfranco che ne fu entusiasta. Ha creduto e si è fidato di me. Insieme siamo riusciti a trasformarlo in realtà.
Nella progettazione di questo progetto, quale aspetto si è rivelato più difficile?
La sfida più grande è stata quella di coniugare la volontà di preservare la purezza delle linee architettoniche in vetro con la necessità di garantire la stabilità del tavolo e di rispettare le regole del gioco. Il biliardo è un gioco di pensiero e concentrazione, ma anche un importante elemento d'arredo.
Quali innovazioni sono derivate da questo progetto?
Per la realizzazione di T1 abbiamo utilizzato ad esempio il polimero espandibile per le reti e i paraurti. Altre tecnologie sono state messe a disposizione da aziende che hanno realizzato i componenti con spirito positivo e collaborativo, per un ottimo lavoro di squadra.
